Prima di valutare se vi è il danno va analizzato il caso specifico
Può accadere che, dopo l’installazione della sirena all’esterno dell’immobile, l’amministratore ci richiami “all’ordine”, intimandoci di ripristinare lo stato preesistente della facciata del condominio, per i danni arrecati al decoro architettonico dello stesso. Che l’installazione di una sirena dell’allarme possa arrecare danno all’estetica dell’edificio non è scontato e va analizzato il caso specifico.
In materia di decoro architettonico è sempre molto difficile capire se le parti che si scontrano sull’argomento hanno torto o ragione.
Anche se l’alterazione del decoro può essere accertato, la dose di discrezionalità è comunque ampia.
Secondo la Cassazione per decoro architettonico dell’edificio devono intendersi quelle linee, sia pur estremamente semplici, che caratterizzano l’estetica dell’edificio. Alterare il decoro sta a significare peggiorare l’estetica dell’edificio, ossia danneggiare economicamente i condòmini in ragione di un deprezzamento complessivo o particolare dell’edificio in conseguenza di quell’intervento.
Chiama il 370 331 7137 o compila la form nella pagina dedicata cliccando su questo link per richiedere un preventivo
Ovviamente chi si lamenta dovrà dimostrare in giudizio l’alterazione del decoro architettonico.
Altre sentenze spiegano come quando si parla di “alterazioni” del decoro bisogna comunque tener conto del contesto in cui queste si applicano e va anche tenuto conto delle modifiche che sono state fatte nel tempo. Non si può chiedere all’ultimo che ha apportato le modifiche di ripristinare lo stato iniziale.
Per evitare ogni problema l’ideale sarebbe avere un regolamento condominiale, contrattuale, che impedisca ogni modificazione della facciata.
In questo contesto l’amministratore potrebbe agire direttamente anche giudizialmente per il ripristino dei luoghi e la rimozione della sirena.
Chiama il 370 331 7137 o compila la form nella pagina dedicata cliccando su questo link per richiedere un preventivo